Lo svedese ha vinto il Nordea Masters sul percorso del Bro Hof Slott GC a Stoccolma: protagonista dell'ultima giornata il fortissimo vento che ha condizionato lo score dei giocatori
Lorenzo Gagli ha concluso al 29° posto con 292 colpi (68 73 70 81) il Nordea Masters (European Tour) disputato sul percorso del Bro Hof Slott GC a Stoccolma, in Svezia. Il fiorentino ha perso 17 posizioni in una giornata di forte vento, al limite dalla praticabilità, che ha messo in difficoltà tutti i partecipanti e che ha fatto registrare una media score attorno al 78 colpi. E ha avuto i suoi problemi anche Alexander Noren il quale ha ottenuto il terzo titolo nell'European Tour con lo score di 273 (67 68 63 77), 15 sotto par, dopo un sofferto 77 in un giro in cui ha rischiato a un certo momento di perdere concentrazione e lucidità. Comunque nelle ultime buche si è ripreso, anche agevolato dai suoi avversari diretti che non hanno poi fatto molto meglio. Il secondo posto lo ha occupato con 280 l'inglese Richard Finch, che è riuscito a esprimersi in 69 colpi e unico a scendere sotto il 73, secondo miglior score di giornata, segnato dall'altro svedese Nickas Lemke e che gli è valso il terzo posto. Al quarto con 284 l'australiano Scott Hend e lo spagnolo Pablo Martin, al sesto con 285 gli statunitensi Dustin Johnson e Bubba Watson (78 per lui), il giovane coreano Seung-yul Noh e l'indiano Jeev Milkha Singh. Al 16° con 288 lo svedese Robert Karlsson.
Molti problemi li ha creati la buca 17 (par 3) con green in mezzo al lago e con palline finite in acqua in quantità industriale. Tra i 'disastrì il '9' di Christian Nilsson, che ha cambiato il suo probabile sesto posto in 24°
STOCCOLMA -
(290), e il "12" di Fredrik Andersson-Hed precipitato al 62° con 302.
Gagli ha segnato 81 colpi. Dopo quattro bogey a metà percorso, ha realizzato un birdie alla buca 12, ma successivamente le cose sono precipitate con tre bogey e un "8" alla buca 15 (par 5). Pur nella giornata amara c'è stato un risolto positivo: infatti con i 13.125 euro guadagnati ha recuperato una posizione nell'ordine di merito (63°) e ora si trova a circa 16.000 euro da quel 60° posto che gli permetterebbe di partecipare al Dubai World Championship di fine stagione.
LET: EVIAN MASTERS ALLA GIAPPONESE AI MIYAZATO - La giapponese Ai Miyazato ha vinto con 273 colpi (68 68 67 70), quindici sotto par, l'Evian Masters, la gara più ricca del Ladies European Tour, in calendario anche nel LPGA Tour, svoltasi all'Evian Masters GC a Evian Les Bains in Francia con la partecipazione di quasi tutte le migliori proettes mondiali. E' il secondo successo nel torneo (dopo quello del 2009), per la 26enne di Okinawa che ha portato a sette i titoli nel LPGA Tour dei quali cinque conquistati lo scorso anno. Dopo essere passata in vetta al termine del terzo giro, la Miyazato ha preso un buon margine con tre birdie nelle prime otto buche e poi si è limitata a controllare le avversarie e, in particolare, la statunitense Stacy Lewis seconda con 275 (69 67 69 70). Al terzo posto con 276 la nipponica Miki Saiki, la coreana In Kyung Kim e l'americana Angela Stanford, al sesto con 277 la norvegese Suzann Pettersen, la statunitense Morgan Pressel e la coreana Ran Hong. Ha rimontato fino al 12° posto con 279 colpi la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale, messa fuori gioco da un secondo turno difficile, e sono finite subito dietro l'americana Paula Creamer, 14. a con 280, e la coreana Jiyai Shin, 17ª con 281.
Ha partecipato alla gara Diana Luna, uscita al taglio dopo due giri (106ª con 154 - 81 73), penalizzata da uno score iniziale di 81 colpi. La Miyazato, che nel palmares vanta anche quindici titoli nel Ladies Japan Tour e un successo nella World Cup (2005), ha ricevuto un assegno di 363.079 euro su un montepremi di 2.437.500 euro
CHALLENGE TOUR: SECONDO TITOLO CONSECUTIVO PER HEBERT, 9° TADINI - Secondo successo consecutivo nel Challenge Tour per il francese Benjamin Hebert, il quale si è imposto con 276 colpi (71 66 69 70) nell'English Challenge al The Stroke by Nayland HG&Spa di Colchester, in Inghilterra. Il 24enne di Brive ha preceduto di due colpi il connazionale Victor Riu (278 - 66 72 70 70) e di tre lo spagnolo Borja Etchart e l'inglese Lloyd Kennedy, con il quale era in vetta dopo 54 buche. Subito dietro con 280 lo scozzese Jack Doherty, il gallese Garry Houston e gli inglesi Martin Lemesurier e Jamie Moul.
Ha ottenuto un buon nono posto Alessandro Tadini con 281 (69 67 73 72), mentre ha perso terreno Andrea Perrino, da quinto a 16° con 282 (70 68 70 74) ed è rimasto a metà graduatoria Federico Colombo, 31° con 284 (68 73 74 71). Nel 72 di Tadini un birdie e un bogey; nel 74 di Perrino un eagle, tre birdie e sette bogey; nel 71 di Colombo cinque birdie, due bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 142, Nino Bertasio, 76° con 144 (71 73), Alessio Bruschi, 88° con 145 (70 75), Andrea Signor, 129° con 148 (72 76), Matteo Delpodio (72 79) e Andrea Pavan (80 71), 146. i con 151. A Hebert sono andati 25.600 euro sui 160.000 in palio.
EUROPEAN YOUNG MASTERS: ITALIA SECONDA, VINCE LA SPAGNA - L'Italia (Virginia Elena Carta, Roberta Liti, Gianmaria Trinchero, Federico Zucchetti) ha ottenuto un bel secondo posto nell'European Young Masters, disputato sul tracciato del Royal Balaton Golf Club a Balatonudvari in Ungheria. Gli azzurrini under 18 hanno concluso con 670 colpi (225 221 224) e sono stati preceduti dalla Spagna con 657 (224 221 212). In terza posizione la Norvegia (675), quindi Finlandia (679), Svezia (681), Francia (688), Repubblica Ceca (689) e Inghilterra (690). Nella graduatoria individuale maschile ha dominato il francese Kenny Subregis (216 - 72 74 70) che ha lasciato a sette colpi il tedesco Kai Kurschner e i norvegesi Kristoffer Ventura e Kristian Johannessen, classificati nell'ordine, e a nove lo spagnolo Ivan Cantero. Al 15° posto con 229 Federico Zucchetti (77 74 78) e al 17° con 231 Gianmaria Trinchero (78 75 78). Tra le ragazze ottima prestazione dell'iberica Lee Harang (211 - 72 71 68) che ha preceduto la belga Charlotte De Corte (220) e l'iberica Clara Baena (222). Al quarto posto anche lei con 222 colpi Virginia Elena Carta (76 72 74), preceduta sul podio dalla Baena per il miglior terzo giro nel quale ha realizzato anche una "hole in one" alla buca 15. In quinta posizione con 223 Roberta Liti (72 79 72). Nella giornata finale si è giocato con pioggia al mattino e un leggero vento nel pomeriggio. Hanno accompagnato gli azzurrini la capitana Giuliana Colavito e l'allenatore Giovanni Gaudioso.
PGA TOUR: BO VAN PELT, CACCIA AL SECONDO TITOLO - Ancora cambi nella classifica del Canadian Open dove il nuovo leader è Bo Van Pelt (205 - 68 72 65). Sul percorso dello Shaughnessy G&CC (par 70), a Vancouver in Canada, il 36enne di Richmond, nell'Indiana, prova a conquistare il secondo titolo nell'US PGA Tour partendo per il giro finale con un colpo di vantaggio sul canadese Adam Hadwin e due su Kris Blanks e sull'argentino Andres Romero. Al quarto posto e con buone possibilità di recupero Sean O'Hair, John Daly e gli australiani Aron Price e Geoff Ogilvy. Nessuna chances, invece, per il sudafricano Charl Schwartzel, 17° con 211, e bassa classifica per l'inglese Luke Donald, numero uno mondiale, 45° con 215, e per Jim Furyk e il sudafricano Ernie Els, 53. i con 216. Il montepremi è di 5.200.000 dollari dei quali $ 918.000 andranno al vincitore.
FONTE:http://www.repubblica.it
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